Proprio mentre bruciano le nostre montagne e i nostri boschi, a testimonianza dell’assoluto disinteresse che mostriamo nei confronti delle nostre ricchezze, pubblichiamo il nostro piccolo ma significativo calendario di iniziative estive a testimonianza, questa volta,  della volontà di iniziare ad operare per dare valore e significato ai nostri luoghi e alle nostre azioni.

E’ un programma pieno di contenuti e proposte, esito di collaborazioni continue e di una costante apertura al territorio, di dialogo con chi, come noi, condivide l’idea che potremo essere solo noi a risolvere i nostri problemi  se impariamo ad essere orgogliosi della nostra storia, dei saperi e delle memorie di Mormanno e dei nostri luoghi.

Si parte con la quarta edizione di Chiese aperte – Il sacro in comune (in collaborazione  con Giusy De Girolamo, Claudia Cosentino, Luigi Perrone e, da quest’anno, di Don Carlo Russo), alla riscoperta di piccoli tesori nascosti nei nostri vicoli; attraverso una mostra che rimarrà aperta fino al 26 agosto, vi invitiamo a conoscere l’opera di un fotografo cosentino – Vittorio Giordano prematuramente scomparso, che con i suoi scatti ci ha fatto conoscere il nostro sud e i tanti Sud del mondo;  e poiché la qualità della vita di un luogo si misura soprattutto dalle opportunità di crescita che una comunità fornisce ai più piccoli, assieme al gruppo di lavoro del b-book – festival di letteratura per bambini e ragazzi, giorno 23  realizzeremo letture di grandi classici destinate ai bimbi e alle bimbe di due e tre anni della nostra comunità.

Infine, dando seguito alla discussione dello scorso dicembre sulla vecchia Ferrovia Calabro- Lucana puliremo il vecchio tracciato ferroviario dalla stazione di Papasidero alla stazione di Mormanno per poter poi godere di una splendida passeggiata in uno dei luoghi più suggestivi, oltre che carico di simboli e di memoria comune, di tutto il nostro territorio.

Ma non è tutto. Quest’anno c’è una novità importante a supporto delle nostre attività: la nostra prima casa, allu Scarnazzu. L’abbiamo nominata ZTL/ Zona Temporaneamente Libera: libera perché vuole essere uno spazio che assieme ad altri compagni di viaggio vorremmo rendere aperto alle più diverse attività culturali, un’officina creativa dove operare senza vincoli di alcun genere ma con il solo desiderio di mettersi all’opera.

Temporanea, perché lo sarà per il tempo che sarà: un avamposto, la nostra torretta di avvistamento, il nostro buen ritiro, un luogo dove poter ascoltare e osservare, seminare e coltivare un pensiero e un agire che diano il senso della potenza e della volontà degli uomini e delle donne,  mai così necessari per sconfiggere il fuoco sacrilego che dilania la nostra terra.

si ringraziano la Curia e il Comune di Mormanno per la collaborazione

CHIESE APERTE. Il Sacro in comune – IV edizione

CAMERA CON VISTA. Visioni di Vittorio Giordano.

LIBRI A MERENDA

STRADE ALTERNATIVE. Passeggiata lungo il vecchio tracciato ferroviario.

Calabroni estivi