28 settembre 2 ottobre 2019 – Cripte di Santa Marie del Colle – Mormanno

Un paese ci vuole, non fosse per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere  che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.

La mostra fotografica che proponiamo prende le mosse da questo brano di Cesare Pavese contenuto ne  “La luna e i falò” un romando del 1950.

La narrazione che abbiamo scelto, e che più volte i Calabroni hanno affrontato nelle loro attività, prova a raccontare attraverso luoghi e volti, piccoli dettagli e grandi vedute, la vita dei paesi, fatta di  piccole storie, di aneddoti, nomignoli, riti e consuetudini che passano di generazione in generazione.

Abbiamo scelto questa narrazione che parte da lontano, passa attraverso il nostro paese – Mormanno – per approdare ai desideri dei migranti di arrivare in un paese (anche un paese qualunque) dove potersi reinventare un’esistenza.

La mostra presentata in occasione della IX festa del Bocconotto di Mormanno, è composta da tre collezioni diverse: nella prima sala l’esito del 2* concorso fotografico indetto da Camera con vista, un’associazione cosentina che lavora per tenere in vita il lavoro, il pensiero e il sentire di Vittorio Giordano.

Nella seconda sala, alcune fotografie dell’Associazione Il Calabrone estratte dal progetto “Paesaggi Urbani” e una installazione video dal progetto Pasolini realizzato in collaborazione con Il gruppo di cittadinanza attiva.

Nell’ultima sala, i volti e gli scorci di Gianfranco Oliva, fotografo per passione, un mormannese che, come tanti, ha lasciato Mormanno e ogni anno ritorna.

Perchè un paese è prima di tutto uno luogo, che genera e accoglie, un racconto di storie e di volti, una possibilità da inventare per chi resta e per chi torna.  

“Tante volte m’ero immaginato sulla spalletta del ponte a chiedermi com’era stato possibile passare tanti anni in quel buco […]convinto che il mondo finisse alla svolta dove la strada strapiombava sul Belbo. […]

Così questo paese, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l’ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto”.


Fotografie di Cameraconvista, Gianfranco Oliva, I Calabroni

in collaborazione con Cameraconvista e con Pro Loco Mormanno

Un paese ci vuole – Mostra fotografica