disSEMInazioni. Risorse e opportunità per un’agricoltura sostenibile nel territorio del Pollino 

Sabato 5 aprile 2014  // Cinema San Giuseppe , ore 18

Parlare di semi autoctoni e della loro messa a valore oggi, significa iniziare un discorso molto complesso sull’uomo, quello che sceglie di mangiare e la sua relazione con il territorio che abita. L’abbandono delle zone rurali, l’oblio di saperi antichissimi e di manodopera tout court, sono soltanto alcuni degli effetti della rinuncia alla cura delle nostre terre e dei loro straordinari prodotti.

Il Calabrone, avvalendosi della competenza e della collaborazione di esperti del settore e produttori locali, ha organizzato per sabato 5 aprile una giornata di discussione e confronto sulle tipicità più rinomate del comprensorio del Pollino ed in particolare del territorio che abbraccia i comuni di Mormanno, Laino Castello e Borgo e parte del comune di Aieta, zone agricole dove si coltivano alcune varietà contadine che i mercati hanno in parte dimenticato ma che invece alcuni produttori non hanno smesso di produrre.

Dai legumi di Mormanno e dintorni agli ortaggi dei territori più collinari fino agli agrumi delle località marinare, il territorio del Pollino è ricchissimo di ecotipi che oltre ad essere delle eccellenze alimentari per qualità e gusto, lo sono anche perché non hanno subito nel corso degli anni manipolazioni e si presentano dunque a noi come dei piccoli tesori, preziosissimi per la nostra salute e per la nostra economia, e si pongono come veicolo di tradizioni e saperi del passato.

A partire da queste premesse Luigi Gallo dell’ARSSAC, Yvonne Piersante dell’associazione Semi Autonomi, e Rocco De Luca dell’Associazione Produttori della Lenticchia di Mormanno, affronteranno il tema delle varietà contadine dell’area del Pollino da diversi punti di vista:

dall’analisi scientifica di Luigi Gallo sulle leguminose da granella e il loro potenziale economico;

l’esperienza di recupero sul campo di sementi della zona del Pollino di Yvonne Piersante durante il progetto Viaggiolento 2013 fino ai movimenti internazionali di recupero delle varietà autoctone e alle possibili attività da promuovere e sostenere per la diffusione delle varietà contadine;

l’analisi delle normative regionali in campo agricolo e la risposta dei territori di Rocco De Luca;

Gli esperti ne discuteranno con i produttori, in particolare con Paolo Perrone, e con gli ospiti Pino Gaudio dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA), dell’On. Pappaterra del Parco del Pollino e del Sindaco di Mormanno Guglielmo Armentano che si occuperanno delle opportunità che gli enti locali offrono ai produttori e della parte più propriamente economica.

L’obiettivo è non soltanto portare a conoscenza di chi sceglie di consumare prodotti locali, le nuove ricerche dell’ARSAC, ma soprattutto sensibilizzare a scegliere la qualità dei nostri prodotti, riscoprire il valore anche economico del lavoro contadino e non per ultimo contribuire a creare una rete solidale di tutela delle varietà presenti nel Pollino con l’obiettivo di dare vita ad un appuntamento annuale di scambio di semi autoctoni. disSEMINazioni si pone dunque nel solco delle attività de Il Calabrone di messa a valore del Genius Loci.

 

SEMI AUTONOMI
Promozione, valorizzazione e sostegno all’agricoltura contadina.
di Yvonne Piersante

“Signo’ ma voi semi ne avete?” L’uomo seduto sulla sedia di vimini vattia i baccelli secchi delle fave per recuperare la granella per la nuova semina. Lo sguardo incuriosito verso quella ragazza comparsa in sella a una bicicletta nel suo terreno: “Chi cercate?” “Semi! Semi ne avete?”
Sfrusciando il pollice fra il dito medio e l’indice l’uomo rispose “Cercate picciuli?” “No, no, non mi sono spiegata…” scese dal sellino e si
avvicinò all’orto indicando i verdi pomodori di giugno: “Semi della roba vostra, ne avete?” “Ah!” unendo i cinque polpastrelli della dita portò due volte la mano verso la bocca. “Vulite mangia’?!” “No, non ci siamo capiti. Aspettate che vi faccio vedere…” cercando nelle sacche della bici tirò fuori un sacchetto e dal pugno aperto della mano gli mostrò il contenuto. “Ah! Cercate ‘a simenta!”

Da quel primo acerbo incontro capii un concetto molto importante: nella cultura contadina il seme è femminile!

Il progetto Semi Autonomi di Crocevia Calabria nasce nel giugno del 2013 come indagine territoriale per ricercare agricoltori che ancora oggi coltivano sementi locali, con lo scopo di valorizzare e diffondere l’agro-biodiversità locale e le tradizioni contadine a essa legate. Il lavoro di ricerca è stato svolto scrupolosamente in sella a una bicicletta: nel rispetto degli spazi rurali, dell’armonia del tempo e del lavoro contadino. La pedalata è durata poco più di tre settimane lungo le campagne del territorio della Valle del Mercure e della pianura del Lao, sui tracciati rurali proposti dal progetto di turismo responsabile e di promozione territoriale ViaggioLento.

Tanti anziani contadini hanno partecipato a Semi Autonomi: orgogliosi di scoprire che possa esistere tanto interesse verso quelle varietà da loro coltivate per una produzione famigliare, per conservare i “sapori di casa” soppiantati dalle richieste omologate del mercato. Hanno
così accolto il lavoro di ricerca condividendo i loro ricordi più antichi sulle tradizioni dei tempi di semina e di raccolto,
raccontando storie legate all’etimologia dei nomi delle varietà e donando un pugno del loro raccolto dell’anno precedente.
Un prezioso patrimonio dove il gusto si mescola alle tradizioni.

Come i fagioli Caracuddri di Grisolia, che ricordano un guscio di lumaca, e che nelle campagne dei borghi del Pollino vengono chiamati Marrozzi, termine dialettale che designa appunto la lumaca. O come il mais Sciorta, che in dialetto vuol dire sorte: una particolare varietà che sulla stessa pianta può far nascere una pannocchia gialla o rossa. La sua tradizione narra che il giorno della raccolta tutto il vicinato si trovava insieme a “spannocchiare” e solo chi aveva la buona sorte di trovare la spiga rossa aveva il permesso di baciare la propria amata.

Semi Autonomi non è però solo un progetto di ricerca ma, come natura richiede, alla raccolta succede sempre una semina. Così nella primavera del 2014 Semi Autonomi è tornato sul territorio per organizzare la prima fiera di scambio di sementi contadine in Calabria.

Domenica 23 marzo, nella piazza del paese di Verbicaro (CS) ha preso scena la fiera di scambio sementi. La partecipazione è stata sorprendente: un incontro vivace tra anziani contadini, provenienti da territori vicini e giovani entusiasti contadini giunti da altre provincie e regioni. Un importante momento di incontro tra due facce della stessa ruralità!

La piazza del paesino diroccato sulle prime vette che si affacciano sul Mar Tirreno si è così popolata di banchetti di sementi, di giovani germogli di piantine, di tuberi di ogni genere e noccioli di antiche varietà di alberi, colpendo di stupore il consueto chiacchierio di panchina di anziani in coppola e di famiglie che si recavano alla messa domenicale. Tra le varietà circolate su un banchetto organizzato ad accogliere lo scambio, sono state registrate diverse varietà locali, come il fasulo a fava, il cocomero dalla buccia nera o il melone vernile; ma anche varietà di piante orticole e alberi accolte dal clima favorevole e coltivate da poco più di qualche decennio, come il seme di avocado, di gombo o di zucca spinosa. L’incontro è stato un momento di scambio di biodiversità e di contenuti di interesse rurale, per diffondere le problematiche legate alla commercializzazione delle sementi e per ricordare quanto sia diventato un atto politico coltivare, conservare e valorizzare la biodiversità coltivata nelle campagne di tutto il mondo e dagli agricoltori prima di tutto.

Il prossimo incontro di scambio sementi sarà il 29 marzo 2015 a Mormanno (CS).

Semi Autonomi proseguirà inoltre il suo viaggio in bicicletta in nuove campagne nel settembre 2015 poiché solo viaggiando lenti si può
raccogliere ciò che si semina con cura!

# Yvonne Piersante – facebook: Semi Autonomi

Rete Semi Rurali // www.semirurali.net

http://www.semirurali.net/modules/wfdownloads/singlefile.php?cid=5&lid=633

Disseminazioni

 

 P R O G R A M M A

Luigi Gallo/ ARSAC CEDA 2

Le varietà locali: straordinarie risorse per il territorio del Parco Nazionale del Pollino

 

Yvonne Piersante/ Semi Autonomi

Semi Autonomi: un viaggio alla ricerca di sementi e di culture contadine

 

Rocco De Luca/ Associazione Produttori Lenticchia di Mormanno

Il ruolo delle aziende agricole nelle aree protette con il PSR 2014/2020

 

Paolo Perrone/ Il Vecchio Fienile

L’esperienza in campo

 

ne discutono

Guglielmo Armentano/ Sindaco di Mormanno

Lenin Montesanto/ Slow Food

Domenico Pappaterra/ Parco Nazionale del Pollino

 

intervento conclusivo

Giuseppe Gaudio/ INEA

 

disSEMINazioni è un progetto de Il Calabrone con il patrocinio di Slow Food e del Comune di Mormanno

 

Link amici

Centro Internazionale Crocevia

www.croceviaterra.it/

Crocevia Calabria // Progetto Semi Autonomi

https://it-it.facebook.com/semi.autonomi

 

Rassegna stampa

ABM report

http://www.abmreport.it/news/12748-mormanno-l-agricoltura-sostenibile-del-calabrone.html

Faro Notizie

http://www.faronotizie.it/public/uploads/2014/04/DISSEMINAZIONI.docx.pdf

www.slowfestival.it

http://www.slowfestival.it/slowfoodcalabria/index.php?option=com_content&view=article&id=130:disseminazioni-vivace-dibattito-a-mormanno

www.localgenius.eu

http://www.localgenius.eu/agricoltura-sostenibile-risorse-e-opportunit-nel-territorio-del-pollino-un-convegno-a-mormanno-6226.htm

www.galpollino.it

www.galpollino.it/news-ed-eventi/11-eventi/267-disseminazioni-a-mormanno-si-discute-di-agricoltura-sostenibile.html

 

Approfondimenti

“Soluzioni locali per un disordine globale” di Coline Serreau / documentario / Francia 2010

http://www.youtube.com/watch?v=ZBxf-fAPnfE

DisSEMInazioni